PASSEGGIATE LETTERARIE: Dom Casmurro

Le reali possibilità per uno scrittore esordiente di pubblicare il proprio libro

In questo post ‘Passeggiate Letterarie: Dom Casmurro di Machado de Assis’ è possibile riflettere su un modo personale di analizzare un testo che ci rende consapevoli di molteplici aspetti di un’opera letteraria. Forse uno scrittore esordiente potrebbe leggere con attenzione le analisi dell’autrice autorevole di codesta rubrica. Sono sicuro che un’attenta lettura può tornare utile per rivisitare il proprio manoscritto con una più accurata analisi. Un augurio cordiale a tutti gli esordiente per un successo letterario.

MARIA ROSA GIANNALIA

Dom Casmurro
di Machado de Assis

Dom Casmurro

Autore: Machado de Assis

PASSEGGIATE LETTERARIE: Dom Casmurro di Machado de Assis

Rosetta Martorana

In questo articolo di Passeggiate letterarie, vi presento un libro assai interessante del 1899.


Si tratta del romanzo più importante della letteratura Brasiliana.


Anche questa volta, come altre volte ho fatto, lascerò la mano a Rosetta Martorana che ne ha studiato approfonditamente le caratteristiche e in queste pagine ve lo presenterà.

PASSEGGIATE LETTERARIE: Dom Casmurro di Machado de Assis

TRAMA

“ Il romanzo può essere considerato un’autopsicoanalisi di Bento Santiago, che viene chiamato anche Bentinho o Don Casmurro, che ha vissuto una storia d’amore dal finale tragico ( crede di essere stato tradito dalla moglie ).

La storia comincia anni dopo la morte di questa, quando Don Casmurro decide di scrivere un libro raccontando la storia della sua vita: ha inizio quindi una lunga narrazione in flashback.

Bentinho vive a Rio de Janeiro, in via Matacavalos, insieme con la madre Dona Gloria, allo zio Cosma, alla cugina Justina e al coabitante della famiglia, Josè Dias.

Nella casa vicina vive la sua amica Capitu (o Capitolina ). Bentinho è destinato, a causa di un voto fatto dalla madre, a diventare sacerdote, ma per molti anni questo voto viene dimenticato.

La storia comincia proprio quando Josè Dias,un adottato in casa della madre, notando il nascere di teneri sentimenti tra Bentinho e Capitu, fa in modo che Dona Gloria si ricordi del voto e sottolinea la necessità di mandare Bentinho subito in seminario; Bentinho, però, era ormai innamorato dell’amica. Tuttavia, contro la sua volontà, entra in seminario, ma non vi rimane per troppo tempo, perché con l’aiuto di Capitu e dello stesso Josè Dias riesce a convincere la madre a rinunciare al voto.

Passano alcuni anni e cresce l’amore tra Bentinho e Capitu. Nel frattempo tra l’uscita dal seminario e il suo matrimonio, Bentinho si laurea in Diritto e diviene amico di Escobar, un ex compagno di seminario che più tardi sposerà Sancha, un’amica di Capitu.

Le due famiglie diventano estremamente unite e per alcuni anni vivono in completa felicità.

L’amicizia tra Capitu ed Escobar, però, comincia a far sorgere in Bentinho sentimenti di gelosia. Due anni dopo il matrimonio nasce un figlio, Ezequiel. Bentinho comincia a vedere una somiglianza tra il bambino ed Escobar.

Alcuni anni dopo Escobar muore annegato e le copiose lacrime di Capitu durante il funerale turbano Bentinho.

Con il passare degli anni la gelosia e l’insicurezza di Bentinho emergono sempre più ed egli comincia a vedere in Ezequiel la figura di Escobar.

Bentinho medita di suicidarsi, di uccidere la moglie e il figlio e infine decide di separarsi dalla moglie; abbandona quindi Capitu ed Ezequiel in Svizzera dove la donna muore alcuni anni dopo.

Ezequiel, già adulto, si laurea in archeologia e prima di partire per l’Egitto, dove troverà la morte, si reca a Rio per visitare Bentinho, che lo trova identico a Escobar.

Bentinho diventa sempre più solitario e perturbato e passa a vivere di ricordi; costruisce una casa uguale a quella natia di Matacavalos cercando di unire le due facce della sua vita ma è troppo tardi: Bentinho è ormai vecchio e “casmurro” ( termine popolare usato per definire una persona taciturna e chiusa )”.

PASSEGGIATE LETTERARIE: Dom Casmurro di Machado de Assis

LA CRITICA

La critica letteraria Hellen Caldwell ha definito “Don Casmurro” “l’Otello brasiliano” ed è ritenuto universalmente il capolavoro della letteratura brasiliana; per decenni fu lettura obbligatoria e formativa nelle scuole, come da noi lo è il romanzo de “I Promessi Sposi”.


Lo scrittore aveva cominciato nelle “Memorie postume di Bràs Cubas” un processo innovativo della scrittura che continua e quasi completa in questo romanzo ricorrendo all’ironia, al pessimismo, alla brevità dei capitoli, alle innovative forme di narrazione ed infine all’uso del metalinguaggio e dell’intertestualità.


“Machado de Assis è verosimilmente il più raffinato scrittore dell’America Latina” , come dice il New York Times Book Review.


Anche Boston Globe dice di di questo romanzo: “De Assis offre i piaceri contagiosi di uno scrittore dell’Ottocento dimostrandosi molto più moderno di altri autori definiti contemporanei”

PASSEGGIATE LETTERARIE: Dom Casmurro

LO STILE NARRATIVO DI DE ASSIS

Non è la storia il punto forte del romanzo, bensì il modo in cui questa viene narrata.

NARRATORE E AUTORE

La narratio diventa un’autobiografia del protagonista: allora bisogna fare un distinguo tra narratore ed autore perché chi narra in qualità di personaggio dell’opera avrà una visione parziale della realtà, che si manifesta in maniera evidente nell’episodio del tradimento, perché chi narra è anche personaggio ed in questa veste non sarà mai imparziale; mentre l’autore ha una visione più oggettiva della storia e quindi sarà sicuramente più imparziale.

NARRATORE


Chi racconta è un marito geloso che crede fermamente nel tradimento della moglie, ma l’evolversi delle vicende ne mostra l’ambiguità in quanto in parte ne conferma la colpevolezza ed in parte la smentisce.

FILO CONDUTTORE


Dal momento che è impossibile sapere se Capitu abbia tradito, il filo conduttore del romanzo sarà la gelosia e non l’adulterio che si snoda attraverso un flashback continuo con un recupero costante del passato attraverso la memoria dei fatti antecedenti e la loro ricostruzione che conferiscono frammentarietà al romanzo.

NESSUNA RISPOSTA


Il lettore in questo modo diventa complice del narratore e quindi del protagonista con lo specifico compito di rispondere al grande dubbio se Bentinho è stato tradito o no.


Ci sarà una risposta? No: gli indizi di colpevolezza e di innocenza di Capitu sono tanti e si alternano in ugual misura e quantità.

IL PROTAGONISTA


Il protagonista è un uomo insicuro, patriarcale e conservatore le cui caratteristiche emergono tramite il suo punto di vista nella presentazione dei personaggi e dei fatti.

IL NARRATORE


La personalità del narratore ci fa sorgere il dubbio sulla fedeltà di Capitu : lei ha realmente tradito o è Bentinho, attraverso il peso delle sue insicurezze e della sua fragile emotività che sta volutamente o no alterando i fatti?

ACCOSTAMENTO A PIRANDELLO


Questo aspetto psicologico e quasi patologico del romanzo si presenta anche in altre sue opere come nel racconto breve “L’Alienista”, elemento che ci porta ad accostarlo per certi versi all’opera pirandelliana nel contesto dell’analisi della follia.

CLEMENT ROSSET


A proposito del tema della follia il filosofo francese contemporaneo, Clement Rosset, analizza minuziosamente il racconto breve “ L’alienista” e trova delle forti analogie tra la storia dello psichiatra, protagonista del racconto breve di De Assis, e la vita di Pirandello; come sappiamo il drammaturgo agrigentino visse con la moglie pazza che lo accusava di continui tradimenti e questa realtà paradossale ha ispirato buona parte della produzione letteraria dell’autore siciliano.

PARANOIA


Tornando al “Don Casmurro” e all’analisi di Rosset, nell’ambito di alcune opere dello scrittore brasiliano, il tradimento, vero o immaginario che sia, rientra nella tematica della paranoia e diventa l’elemento scatenante della gelosia che nel romanzo in questione è il vero filo conduttore della storia, come è stato già detto.

STILE MODERNO


Don Casmurro va oltre i tempi della sua stessa storia perché ha uno stile moderno, non pecca di enfasi ed è capace di fare un’analisi attenta del complesso intreccio psicologico del dramma della gelosia in uno scenario fortemente enigmatico.

Emotività e sentimentalismo


De Assis si è dimostrato uno scrittore di fine intelligenza nel costruire un racconto tra una coscienza distaccata e una tremenda profondità introspettiva raggiungendo dei toni quasi lirici per il carattere fortemente emotivo e sentimentale del protagonista e della storia narrata.

Sembra quasi una narrativa trascurata ma in realtà è sapientemente architettata da una mente geniale tramite la sorpresa e lo scardinamento di parole e regole scontate.


Ho scelto il contenuto dell’ultimo capitolo del romanzo in quanto sintesi emblematica di questa storia curiosa e particolare dalla natura avvincente e coinvolgente:

Ma perché nessuna di quelle capricciose mi ha mai fatto dimenticare la prima amata dal mio cuore?

Forse perché nessuna aveva gli occhi di risacca, né di zingara obliqua e dissimulatrice. Ma non è precisamente questo il resto del libro.

Il resto sta nel sapere se la Capitu della spiaggia della Glòria era già contenuta in quella di Matacavalos; o se questa si mutò in quella per effetto di qualche caso fortuito.

Gesù, figlio di Sirac, se avesse saputo delle mie prime manifestazioni di gelosia mi avrebbe detto, come nel capitolo nove, versetto primo:

“Non essere geloso di tua moglie, affinché ella non si metta a ingannarti con la malizia che avrà imparato da te”.

Ma io credo di no e tu sarai d’accordo con me. Se ricordi bene Capitu bambina dovrai riconoscere che l’una era dentro l’altra, come il frutto nel guscio.


Ebbene, qualunque sia la soluzione, rimane una cosa, ed è la somma delle somme o il resto dei resti, cioè che il destino volle che la mia prima amica e il mio migliore amico, entrambi così affettuosi e amati, finissero con l’unirsi e l’ingannarmi
…La terra sia loro lieve!
E ora passiamo alla “Storia dei sobborghi”.

NOTE BIOGRAFICHE

Machado de Assis nasce a Rio de Janeiro il 21 giugno 1839 e qui muore il 29 settembre 1908; viene considerato uno dei più grandi scrittori brasiliani e mondiali.


E’ romantico nella prima produzione letteraria e realistico nella seconda.

La sua scrittura fu influenzata dagli autori greci Luciano e Pirrone d’Elide, da Lucrezio, scrittore latino , da Michel Eyquem de Montaigne, e da Schopenhauer.


Come Manzoni per noi, De Assis viene scelto come lettura didattica con il suo “Don Casmurro” nelle scuole brasiliane fino a qualche decennio fa.


Compreso dalla sua gente e mai attaccato dai modernisti. Fu insignito del titolo onorario dell’ “ ORDINE DELLA ROSA “.

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